Azione antiproliferativa dell’acido retinoico nelle cellule tumorali cerebrali umane in coltura Gl-As-14(S) – Antiproliferative action of retinoic acid in cultured human brain tumor cells Gl-As-14(S).

Codice: RET011

Autore: Mukherjee e Das

Data: 1990

Rivista: Cancer Letters 52(1):83-9

Argomento: retinoidi

Accesso libero: no

DOI: https://doi.org/10.1016/0304-3835(90)90081-8

URL: https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/0304383590900818

BLOG: https://www.metododibellaevidenzescientifiche.com/2023/05/25/ret011-mukherjee-e-das-1990/

Parole chiave: acido retinoico, attività antiproliferativa, glioblastoma, attività differenziante

Tumore: glioblastoma

Traduzione: le sezioni “Riassunto”, “Introduzioni” e “Discussione” sono state tradotte tutte in modo fedele. La sezione “Materiali e metodo” è stata tradotta con semplicifazioni, e la sezione “Risultati” presentata solo traducendo i titoli delle diverse sottosezioni.

Punti di interesse: In questo studio cellule di glioblastoma umano sono state trattate con acido all trans β retinoico (acido retinoico – AR). Gli autori avevano precedentemente effettuato studi simili con AR e osservato che l’AR determinava alterazioni morfologiche e migliorava l’adesività cellula-substrato. In questo ulteriore studio sono andati a osservare come l’acido all trans retinoico influenzava la crescita cellulare di queste colture, dimostrando l’effetto antiproliferativo dell’acido retinoico su questa linea cellulare di glioblastoma. L’inibizione è dipendente da tempo e dosaggio, ed è reversibile. Il trattamento con acido retinoico inoltre inibisce la crescita indipendente dall’ancoraggio e quindi il numero di colonie formate per piastra seminata. La crescita indipendente dall’ancoraggio è una caratteristica delle cellule trasformate che le rende capaci di migrare in altri tessuti e formare metastasi. A tutte le concentrazioni di siero fetale di bovino testate, la crescita delle cellule trattate con acido retinoico è stata significativamente ritardata. Questa riduzione è stata più drammatica a basse concentrazioni di siero bovino fetale indicando che le cellule trattate con acido retinoico hanno un fabbisogno di siero più elevato rispetto alle cellule non trattate. Il siero fetale bovino (FBS) è il supplemento per la crescita più utilizzato per i terreni di coltura cellulare per via dei livelli elevati di fattori che promuovono la crescita embrionale. Leggi tutto

Traduzione articolo

Riassunto

Abbiamo impiegato la linea cellulare di tumore cerebrale umano Gl-As-14(S) per studiare l’azione antiproliferativa dell’acido retinoico (AR). L’acido retinoico (20 microM) ha causato una riduzione dipendente dal tempo, dalla dose e dalla densità di semina cellulare, della proliferazione cellulare nel mezzo liquido e ha inibito la crescita nell’agar. Gli effetti inibitori della crescita dell’acido retinoico sono stati influenzati anche dalla concentrazione di siero bovino fetale (FBS) nel terreno. Tutti questi effetti possono essere invertiti entro 48 ore dalla rimozione dell’acido retinoico dal mezzo di crescita. Le cellule trattate con acido retinoico hanno anche mostrato una ridotta capacità di legame della concanavalina A (Con A) mediante la tecnica del micro-emassorbimento. I risultati hanno dimostrato che l’acido retinoico può sopprimere in questa linea cellulare tumorale l’espressione di alcune proprietà frequentemente associate alle cellule trasformate.

Introduzione

È stato dimostrato che molti analoghi sintetici e naturali della vitamina A (retinoidi) hanno un valore potenziale come agenti chemiopreventivi [1] o chemioterapici [2] contro il cancro. In una varietà di studi è stato dimostrato che i retinoidi hanno la potenzialità di inibire la crescita delle cellule tumorali [3-10] e ci sono anche indicazioni che i retinoidi possono modificare i modelli di proliferazione cellulare in vitro. Poiché in precedenti studi abbiamo riferito che l’acido retinoico può indurre alterazioni morfologiche e può migliorare l’adesività cellula-substrato di una sottoclasse di cellule tumorali cerebrali umane, Gl-As-14(S) in coltura [11,121], gli studi attuali sono l’estensione dei nostri lavori precedenti e ora riportiamo che l’acido retinoico può inibire la crescita di queste cellule sia in monostrato che in colture di agar in modi dipendenti dal tempo e dalla concentrazione. Viene inoltre considerata la rilevanza della concentrazione sierica nel mezzo di coltura e della densità di semina cellulare per gli effetti dell’acido retinoico sulla proliferazione cellulare. Leggi tutto


File pdf della traduzione parziale e semplificata di RET011 Mukherjee e Das (1990) “Azione antiproliferativa dell’acido retinoico nelle cellule tumorali cerebrali umane in coltura Gl-As-14(S) – Antiproliferative action of retinoic acid in cultured human brain tumor cells Gl-As-14(S)”. Cancer Letters 52(1):83-9

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