Le linee cellulari di melanoma metastatico umano esprimono alti livelli di recettore dell’ormone della crescita e rispondono al trattamento con GH – Human metastatic melanoma cell lines express high levels of growth hormone receptor and respond to GH treatment

Codice: GH005

Autore Sustarsic at al

Data: 2013

Rivista: Biochemical and Biophysical Research Communications 441(1):144-50

Argomento: ormone della crescita

Accesso libero: si

DOI: https://doi.org/10.1016/j.bbrc.2013.10.023 https://doi.org/10.1016/j.bbrc.2013.10.023

URL: https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0006291X13016835?via%3Dihub

BLOG: https://www.metododibellaevidenzescientifiche.com/2021/01/22/gh005-sustarsic-at-al-2013/

Parole chiave: recettore dell’ormone della crescita, melanoma, GH, recettore della prolattina, cancro

Tumore: melanoma

Traduzione: tradotte solo sezioni “introduzione” e “discussione”. Le traduzioni sono abbastanza fedeli, solo semplificato alcune parti.

Punti di interesse

Questa ricerca aveva lo scopo di quantificare in linee cellulari tumorali la presenza nelle cellule di RNA messaggero (mRNA) per GH, PRL, GHR e PRLR. L’mRNA è la molecola di RNA che deriva dalla trascrizione del DNA nel processo di sintesi delle proteine. Quindi se mRNA viene individuato, significa che quella proteina viene prodotta. Le linee cellulari considerate sono di 9 tipi di cancro: mammella, sistema nervoso centrale (CNS), colon, leucemia, melanoma, polmone non a piccole cellule, ovaio, prostata e rene. I risultati indicano che sette dei tipi di cancro esaminati mostrano un’ampia gamma di espressione di mRNA per GHR. Il melanoma aveva un’espressione del GHR sorprendentemente molto alta. Linee cellulari di melanoma metastatico umano sono state successivamente trattate con GH ed è stato visto che questo ha stimolato la crescita cellulare. L’attività del GH è quindi biologicamente rilevante e potrebbe promuovere la sopravvivenza delle cellule tumorali e l’invasione dei tessuti e le metastasi. Leggi tutto

Traduzione parziale dell’articolo

Riassunto

Sempre più prove implicano il recettore dell’ormone della crescita (GHR) nella carcinogenesi. Sebbene molteplici studi dimostrino l’espressione dell’ormone della crescita (GH) e dell’mRNA del GHR nel tessuto canceroso umano, manca la quantificazione e sono stati studiati solo pochi tipi di cancro. Il gruppo NCI60 del Istituto Nazionale del Cancro comprende 60 linee di cellule tumorali da nove tipi di cancro umano: mammella, CNS, colon, leucemia, melanoma, polmone non a piccole cellule, ovaio, prostata e rene. Abbiamo utilizzato questa banca di cellule per quantificare l’espressione di mRNA per GHR, GH, del recettore della prolattina (PRLR) e mRNA della prolattina (PRL) con RT qPCR in tempo reale. Sia GHR che PRLR mostrano un’ampia gamma di espressione nella maggior parte dei tipi di cancro. Sorprendentemente, l’espressione di GHR è quasi 50 volte maggiore nel melanoma rispetto al gruppo di cellule nel suo insieme. L’analisi delle biopsie di melanoma metastatico umano ha confermato l’espressione del gene GHR nel tessuto del melanoma. In queste biopsie umane, il livello di mRNA di GHR è elevato nei campioni di tumore al IV stadio avanzato, rispetto allo stadio III. A causa della nuova scoperta di GHR elevato nel melanoma, abbiamo esaminato l’effetto del trattamento con GH su tre linee di melanoma NCI60 (MDA-MB-435, UACC-62 e SK-MEL-5). Il GH ha aumentato la proliferazione in due delle tre linee cellulari testate. Ulteriori analisi hanno rivelato l’attivazione indotta da GH di STAT5 e mTOR in modo dipendente dalla linea cellulare. In conclusione, abbiamo identificato linee cellulari e tipi di cancro che sono ideali per studiare il ruolo di GH e PRL nel cancro, ormoni che sono stati in gran parte trascurati. Inoltre, abbiamo scoperto che i tumori del melanoma metastatico umano esprimono GHR e le linee cellulari possiedono GHR attivi che possono modulare molteplici percorsi di segnalazione e alterare la proliferazione cellulare. Sulla base di questi dati, il GH potrebbe essere un nuovo bersaglio terapeutico nel melanoma. Leggi tutto


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