“Valutazione completa dei recettori della somatostatina in varie neoplasie: una revisione sistematica – Comprehensive Assessment of Somatostatin Receptors in Various Neoplasms: A Systematic Review.”

Codice: SSTr002

Autore: Priyadarshini et al.

Data: 2022

Rivista: Pharmaceutics 2022, 14(7), 1394

Argomento: Recettori somatostatina

Accesso libero: si

DOI: https://doi.org/10.3390/pharmaceutics14071394

URL: https://www.mdpi.com/1999-4923/14/7/1394

BLOG: https://www.metododibellaevidenzescientifiche.com/2023/03/14/sstr002-priyadarshini-et-al-2022/

Parole chiave: recettori della somatostatina; SSTR; prevalenza, octreotide

Tumore: n/a

Traduzione: l’articolo è stato tradotto totalmente e in modo fedele

Punti di interesse: I recettori della somatostatina (SSTR), ben noti per la loro presenza in tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici , sono stati recentemente portati alla ribalta per la rinascita della teranostica. La teranostica è l’integrazione di un metodo diagnostico con uno specifico intervento terapeutico. Il recettore della somatostatina è stato scoperto e studiato da Brazeau e colleghi nel 1973 per il suo ruolo inibitorio sulla secrezione dell’ormone della crescita (GH) da parte delle cellule ipofisarie. Esistono principalmente 6 sottotipi: SSTR1, SSTR2A, SSTR2B, SSTR3, SSTR4 e SSTR5, ampiamente espressi in tutto il corpo. Questi recettori svolgono molte funzioni fisiologiche a seconda del tipo di cellula e tessuto e hanno effetti antiproliferativi.

Negli ultimi due decenni, l’interazione tra l’analogo della somatostatina con i recettori della somatostatina e i conseguenti processi intracellulari ha portato a una nuova era nel campo della diagnostica e della terapia dei tumori neuroendocrini (NET). L’approccio convenzionale consisteva nell’iniettare octreotide, (analogo sintetico della somatostatina), legato all’isotopo radioattivo indio-111. L’octreotide radioattivo si lega alle cellule che esprimono i recettori della somatostatina, viene così interiorizzato e poi tracciato. DOTATATE, un polipeptide di 8 aminoacidi, è risultato avere una migliore sensibilità e specificità. DOTA-TATE è un composto contenente octreotide legato molecolarmente ad un composto organico indicato con la sigla DOTA (acido dodecano tetraacetico), noto anche come tetraxetan, che ha la funzione di chelante (complessante o legante) di cationi metallici. DOTATATE, legato al gallio-68, mostra un assorbimento nucleare e una risoluzione spaziale di gran lunga superiori alle tecniche usate in precedenza. Leggi tutto

Traduzione articolo

Riassunto

I recettori della somatostatina (SSTR) sono espressi in varie neoplasie e possono essere presi di mira sia per la diagnostica che per la terapia. Questa revisione sistematica mira a compilare e discutere la prevalenza dell’espressione del recettore della somatostatina in varie neoplasie. Abbiamo eseguito una ricerca bibliografica da Google Scholar e PubMed utilizzando parole chiave pertinenti per cercare tutti i dati disponibili pubblicati riguardanti l’espressione di SSTR in vari tipi di cancro. Studi istopatologici e radiografici sono stati inclusi per la valutazione SSTR. Abbiamo scoperto che molti tumori esprimono SSTR con prevalenza variabile. SSTR è ora un biomarcatore teranostico ben consolidato. Ora disponiamo di modalità diagnostiche altamente sensibili e specifiche come le scansioni al gallio 68 DOTATATE e al rame 64 DOTATATE per lo screening di SSTR-2 e quindi indirizzarlo terapeuticamente con lutezio 177 DOTATATE. Una comprensione approfondita dell’espressione di SSTR in altri tumori aprirà i canali per esplorare il potenziale targeting di SSTR. Leggi tutto


File pdf della traduzione di SSTr002 Priyadarshini et al. (2022) “Valutazione completa dei recettori della somatostatina in varie neoplasie: una revisione sistematica – Comprehensive Assessment of Somatostatin Receptors in Various Neoplasms: A Systematic Review.” Pharmaceutics, 14(7), 1394

Commenti disattivati