Applicazioni oncologiche degli analoghi della somatostatina – Oncological Applications of Somatostatin Analogues

Codice: SST007

Autore Schally A.V.

Data: 1988

Rivista: Cancer Research 48 (24_Part_1): 6977–6985.

Argomento: somatostatina e analoghi

Accesso libero: si

DOI: –

URL: https://cancerres.aacrjournals.org/content/48/24_Part_1/6977

BLOG: https://www.metododibellaevidenzescientifiche.com/2021/02/15/sst007-schally-1988/

Parole chiave: terapia ormonale, somatostatina, analoghi, LHRH, agonisti, fattori di crescita, ormoni

Tumore: n/a

Traduzione: tradotte tute le sezioni dell’articolo. Traduzione abbastanza fedele, semplificato solo minime parti.

Punti di interesse

La somatostatina è ampiamente distribuita nell’organismo, essendo presente in alte concentrazioni nell’ipotalamo, in altre aree del cervello, nello stomaco, nel pancreas e nell’intestino. La somatostatina ha un ampio spettro di azioni biologiche, ed esercita effetti soppressivi su un’ampia varietà di cellule e sembra essere un inibitore endogeno della crescita. Il potenziale clinico della somatostatina è apprezzato da più di 15 anni, tuttavia, l’uso terapeutico della somatostatina è poco pratico a causa delle sue molteplici azioni e della breve durata dei suoi effetti antisecretori. Nel corso degli anni sono stati sintetizzati analoghi della somatostatina con attività selettive potenziate e prolungate. Il gruppo di lavoro di Schally ha progettato quasi 300 analoghi della somatostatina che appartenevano a 3 serie diverse. Leggi tutto

Traduzione articolo

Introduzione/Contesto

La somatostatina è ampiamente distribuita nell’organismo, essendo presente in alte concentrazioni nell’ipotalamo, in altre aree del cervello e nello stomaco, nel pancreas e nell’intestino (1, 2). La somatostatina ha un ampio spettro di azioni biologiche, esercita effetti soppressivi su un’ampia varietà di cellule (1, 2) e sembra essere un inibitore della crescita endogeno (1, 3,4). Il potenziale clinico della somatostatina è apprezzato da più di 15 anni. Vari studi hanno dimostrato effetti inibitori della somatostatina in pazienti con acromegalia, tumori pancreatici endocrini come insulinomi e glucagonomi, tumori ectopici come gastrinomi e tumori produttori di VIP2 (1,2, 5-9). Tuttavia, l’uso terapeutico della somatostatina è poco pratico a causa delle sue molteplici azioni e della breve durata dei suoi effetti antisecretori, l’emivita in circolo è di circa 3 min (1,6). Un lavoro svolto da diversi gruppi è stato quello di progettare e sintetizzare sistematicamente analoghi della somatostatina con attività selettive potenziate e prolungate. Diverse fasi di questo sforzo sono state riviste in precedenza in altri articoli (1,5,6). I nostri analoghi sono stati progettati specificamente per l’attività antitumorale. Quasi 300 analoghi della somatostatina che appartenevano a 3 serie diverse sono stati sintetizzati da noi (22, 23). Tutti questi analoghi sono selettivi per sopprimere la secrezione di GH, inibire il rilascio di insulina e glucagone, la secrezione di acido gastrico e il rilascio o l’azione di gastrina, secretina e CCK (6, 22-24). Leggi tutto


File pdf della traduzione di SST007 Schally A.V. (1988) “Applicazioni oncologiche degli analoghi della somatostatina – Oncological Applications of Somatostatin Analogues”. Cancer Research 48 (24_Part_1): 6977–6985

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